DOMENICA 19 NOVEMBRE 

10.00/ 19.00 

VIA DEI FORI IMPERIALI 

POSTAZIONE 1: AREA DENOMINATA “PARCHEGGIO LATO VITTORIANO”

a cura di Officina Delle Culture

Una festa di suoni tra musiche balcaniche, africane e medio orientali e qualche informazione sulle api. In programma Errichetta Underground, Amorklab, Tam Tam Morola, Balkab Lab Orchestra e l’apicultrice Katia De Bari della Nuova Arca

H 10.30 e h 13.30  

ERRICHETTA UNDERGROUND durata 40’  con Katia De Bari

La band qui in versione ridotta a 4 elementi, nasce suonando tra le strade e le piazze del centro storico di Roma per poi accrescere competenze e approfondire studi in tutta europa e non solo. Profondamente radicati nei repertori tradizionali delle musica balcanica e klezmer, la ricchezza e l’originalità degli Errichetta spazia con un collegamento creativo tra le varie conoscenze musicali dei suoi componenti (classica contemporanea, vangard, jazz, folk) e una incredibile performance energica. La principale alchimia degli Errichetta: enorme forza espressiva, amore per il rischio e acrobazie musicali, la gioia di coinvolgere tutto il pubblico, siano pedoni in strada o eleganti studiosi di musica, ballando fino al mattino!

H 11.30 e h 16.00

AMORKLAB durata 30’

soffia al mondo il suono passionale dei Balcani e dell’Est con la creatività di musicisti radicati nel jazz e nella musica europea.Attraverso i colori di ottoni, ance e pelli di tamburo, il gruppo fa vivere repertori di popoli diversi, dalla musica delle fanfare serbe ai canti tradizionali della Turchia, audaci arrangiamenti per brass band delle Rumanian folk dances di Bela Bartok e composizioni originali ispirate alla musica dell’Europa dell’est e Asia Minore.

H 15.00 e h 17.00

Tam Tam Morola durata 30’ 

sono capitanati da Moustapha Mbengue profondo conoscitore della tradizione musicale Wolof, Mandinga e Serer del Senegal. Moustapha Mbengue, nasce sull’isola di Goreè, in Senegal, snodo culturale notevole per tutta la tradizionale produzione musicale dell’African West Coast.Profondo conoscitore della tradizione musicale Wolof, Mandinga e Serer. Moustapha, nel 1982, si trasferisce sull’isola di Gorée, e costituisce il gruppo Africa Djembe, con cui svolge diversi tour in molti paesi europei (Olanda, Grecia, Francia, Germania, Svizzera, Portogallo).BALKAN ORCHESTRA Da settembre 2019 è nato a Roma un progetto didattico-pratico dedicato alle tradizioni musicali dei Balcani e dell’Asia Minore guidati dal sassofonista e compositore Federico Pascucci. Crocevia di popoli e culture, nei Balcani risiede infatti una tradizione musicale estremamente ricca e variegata, in Italia quasi del tutto ignorata. 

H 18.00 

Roma Balkan Lab Orchestra durata 45’

un’occasione a tutti coloro che vogliono entrare in contatto e fare esperienza diretta con queste musiche attraverso laboratori collettivi in cui la pratica e la trasmissione orale sono i primi due ingredienti. Un viaggio musicale che calca le orme delle fanfare tzigane, passando per la Turchia e la Grecia, Serbia e Macedonia, con l’obiettivo di deliziare l’udito e scaldare gli animi nella gioia della danza.

POSTAZIONE 2: ALTEZZA VIA DELLA SALARA VECCHIA

a cura di Clivis 

“Eko festival – Radici” …di Accademia Musicale Clivis

Un programma “sostenibile” che vedrà l’esibizione di un’orchestra di giovani chitarristi, un ensemble di ukulelisti e un quartetto folk 

H 10.00 h 11.30

GITANO EKO ORCHESTRA durata 45’ 

25 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 25 anni, vincitori del premio “LazioSOUND 2022”, si esibiranno in un programma di classici del rock, spaziando tra i Guns N’ Roses, i Nirvana e gli U2. La versatilità dell’ensemble si manifesta con l’interpretazione di “Back in Black” degli ACDC e “Satisfaction” dei Rolling Stones. Il tutto viene eseguito in acustico con le chitarre classiche, rievocando lo spirito popolare dell’iniziativa. L’ensemble è diretto dal M° Angelo Mirante e tutti i musicisti sono provenienti da Castrocielo, in provincia di Frosinone. Il concerto si conclude con “Gitano” di Eugenio Becherucci, brano contemporaneo vincitore del premio Lazio SOUND

H 13.30 h 15.00

The Ukulele tree durata 45’ 

L’Orchestra Popolare Ukulele di Roma è un’iniziativa ideata dal polistrumentista Massimo Ceccarelli e sostenuta da Clivis aps quale progetto ad alto valore aggregante. Il programma, noto come “The Ukulele Tree,” è stato inizialmente concepito come un flash mob nel parco della Caffarella: alcuni ukuleli vengono appesi agli alberi, invitando le persone a unirsi per suonare brani di facile esecuzione, imparando 2 posizioni dell’ukulele. Il programma presenta una serie di medley musicali che spaziano attraverso una varietà di generi e stili musicali, includendo omaggi a artisti come Harry Belafonte, Lucio Battisti, Sting (Gordon Sumner) e leggende del rock and roll come Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard. Ogni medley offre un’esperienza unica, portando il pubblico in un viaggio musicale attraverso melodie iconiche e atmosfere distintive. L’Orchestra Popolare di Ukulele di Roma crea un’esperienza coinvolgente e appassionante per gli spettatori, con un programma che celebra la diversità e il potere della musica. Sarà possibile coinvolgere i passanti nel brano “Somewhere over the rainbow” utilizzando gli ukuleli messi a disposizione sull’”albero”.

H 16.30 h 18.00 

SONATE durata 45’ 

“Sonate” è un affascinante viaggio musicale che esplora canti popolari rivisitati e musiche originali. Il gruppo utilizza strumenti tradizionali regionali, come l’organetto, le percussioni e persino il fischio, per

creare un’esperienza unica. Nel corso del concerto, il pubblico potrà immergersi nella tradizione

musicale della Sicilia con brani di Rosa Balistreri come “Canto e cunto” e “Cu ti lu dissi”, scoprire la ricca cultura sarda attraverso “Oxiniedda” e “Deus ti salvet Maria”, e ballare al ritmo della “Pizzica di San Vito”.Il programma offre anche un viaggio sonoro attraverso l’Abruzzo con “Mare maje” e porta il pubblico alla scoperta di “Uskudar”, un brano celebre in tutto il Mediterraneo. Viene aggiunto un tocco di cultura sefardita con “Cantar del Saidì”. Infine sono inclusi brani composti dai musicisti stessi come “Io mo me muoro” e “Sonate!” che aggiungono un tocco di creatività e innovazione.

POSTAZIONE 3: ALTEZZA PIT FORI IMPERIALI

a cura di Zona Incerta

Una festa animata da concerti e strane apparizioni: una cantante lirica con un palloncino legato ad un filo, fate sui trampoli, chitarre dalle sonorità insolite, un violoncello barocco e un’orchestra improvvisata

H 10.00 h 12.00 

Mary Poppins durata 30’ 

La trampoliera Elisa Franchi travestita da Mary Poppins, la bambinaia sempiterna e praticamente perfetta, con la sua chitarrina e la sua voce da usignolo, insegnerà a comportarsi bene e a rispettare l’ambiente, tra lazzi, sollazzi, buoni consigli e un pizzico di magia. Cosa tirerà fuori dalla sua borsa magica questa volta? Chi può dirlo! Aspettate e vedrete!

H 11.30 h 17.30

LOST IN STRINGS durata 30’ 

“Lost in Strings” è un concerto solista di un giovane musicista emergente, Marcos Vicari, che eseguirà della musica originale suonata alla chitarra con modalità non convenzionali, come il tapping e altri mille modi diversi ed impensabili di suonare  

H 11.00 h 14.00 h 16.30 

CON UN FILO D’ARIA durata 30’ 

“Con un filo d’aria” è una performance site-specific per voce cantata e recitata eseguita da Caterina Sebastiano .L’attrice appare in scena mentre tiene tra le dita un palloncino che sta provando a gonfiare. Ma poco dopo perde la voce. L’aria di cui ha bisogno per cantare è irrespirabile. Così nel tentativo di cercare la sua voce tra la gente, genera, nello spazio che le sta attorno, nuova aria pulita: può finalmente tornare a cantare. Il monologo prevede brani di repertorio lirico, cantati a cappella senza accompagnamento musicale. La performance tenta di sensibilizzare sul tema dell’inquinamento ambientale: in una prospettiva della cura del corpo come spazio affettivo, biologico e sociale.

H 15.00 h 18.30 

ORCHESTRA IMPROVVISATA durata 30‘ 

“Orchestra improvvisata” Concerto di percussioni e strumenti in acustico realizzato seguendo il metodo argentino del “Ritmo con segni” ad opera dell’Orchestra Improvvisata. Durante la performance saranno disponibili degli strumentini ritmici o melodici da poter consegnare al pubblico per farlo partecipare alla musica del gruppo, si, perché non serve essere musicisti tutti possono partecipare. Il “Ritmo con Segni” è un linguaggio, un gioco e un sistema pedagogico. È un linguaggio di segni realizzati con le mani, le braccia e il corpo intero, che serve a coordinare improvvisazioni musicali enfatizzando soprattutto la parte ritmica dell’improvvisazione musicale.

H 16.00 h 18.00 

LA FATA DEI FIORI durata 30’ 

Un’altissima fata, vestita di bianco, appare per le vie incantando i passanti camminando sui trampoli. Attraverso l’improvvisazione teatrale coinvolgerà i passanti in interazioni giocose e nel racconto della storia del paese di fiaba da cui viene, un tempo rigoglioso e verde, ora inesistente a causa delle condotte errate dei suoi abitanti. Per fortuna è solo una fiaba, o forse no? La performance mira a stimolare nelle persone che si incontrano, dai bambini agli adulti, la ricerca di soluzioni ai problemi del paese della fata e a sensibilizzare nei confronti delle reali tematiche ambientali, con il gioco teatrale e la facilitazione relazionale della tecnica acrobatica dei trampoli. Performance di Corinna Bologna.

H 12.30 h 17.00 

RICCARDO VISCARDI 

Riccardo Viscardi, violoncellista , eseguirà dal vivo estratti dalle Suites per violoncello solo di J. S. Bach.

POSTAZIONE 4 PIAZZA DEL COLOSSEO- FONTANA DEL COLOSSEO 

a cura di Finisterre

H 10.00 h 11.00 h 12.00 h 13.00

MERITMIRI’ & Ensemble PdM di Ballo Popolare  durata 25’

La danza popolare è protagonista dello spettacolo proposto dalla coreografa Francesca Trenta che vede in scena alcune soliste del Corpo di Ballo Popolare. con Francesca Trenta (Voce, Tamburello, Ballo)  Gianfranco Santucci (Tamburelli, Voce) Doriano Prati (Fisarmonica) Ensemble PdM di ballo Popolare

H 14.00 h 15.30 h 17.30

LA BANDA DELLA RICETTA durata 30’

Cibo, Amore e Musica

Il progetto al femminile della organettista Clara Graziano con il suo repertorio di originali ricette musicali tutte dedicate al vino e al buon cibo, tra tradizione e classici.

Con Clara Graziano (Voce, Organetto) Pina Valentino (Tamburelli, Voce) Teresa Spagnuolo (Clarinetti)